Diario semi-serio di una mamma catapultata su Gemellandia. Tra lavoro, nani e (tentativi di) vita sociale.

lunedì 3 febbraio 2014

Chiacchiere scoordinate di una mamma con il mal di testa - parte I - di AE

Le più affezionate l’avranno notato, no? Oh qui Alessia latita, a momenti mando avanti io questo blog!!! Ricette e recensioni, recensioni e ricette; cosa volete che vi dica? Mi piace far da mangiare, e questo non vuol dire che sia brava, mi piace e basta, almeno tanto quanto leggere, e questo non vuol dire che legga sempre libri interessanti o che parlano di
mamme/bambini/educazione/bruchi/pulci… (ah avrei anche una passione sfrenata per il lavoro a maglia, ma diciamolo a bassa voce, non vorrei che mi censurasse, tanto un tutorial di maglia non me lo passerebbe manco…). Da un momento all’altro mi aspetto il capo “Anna? Qualche post caruccio che non parli di cibo e libri???”. Sì, me la sento, è lei, la padrona di casa che come tutte le bimamme ha passato il suo secondo inverno tra virus di ogni tipo. Tranquilla Alessia, ancora qualche anno e avrete tutti gli anticorpi necessari per andare alla scuola primaria!

Giusto per far due chiacchiere, vi aggiorno sulla nostra vita attuale:

- La settimana prossima iscriverò i bambini alla scuola primaria, appunto (oddio, già? Come sono grandi, sembrano nati ieri e bla bla bla, questo ritornello mi accompagna almeno tanto quanto quello “ma sono gemelli?” “ma a scuola li divideranno?” e bla bla bla)

- Imperterriti continuiamo a frequentare i corsi di karatè con relativi stage per l’avanzamento di grado (al prossimo ci vorrà pure il caschetto… dite che c’è da preoccuparsi?!)

- Il maestro dice che bisogna mangiare più frutta e verdura: quindi ora mangiano mela e kiwi anche a colazione, io sono anni che lo ripeto, ma se lo dice lui… ah dice anche che bisogna combattere e difendersi solo quando è a rischio la vita, avere molto autocontrollo e non cedere alle provocazioni… ecco, questa parte non l’hanno ancora metabolizzata, sono anni che lo ripeto…

- Il calvario della logopedia ormai fa parte della nostra routine settimanale

- Vittorio soffre di tachicardia e si è piagato incisivi e canini contro il divano; edoardo è geloso, tutte le fortune a suo fratello: pronto soccorso e visite di controllo varie toccano sempre al fratello fortunato e a lui non rimane che andare all’asilo… alle prossime ha deciso che dovrà essere presente come supporto morale (ok, mi sta bene, pur di non sentirlo lagnarsi per settimane)

- Io sono alla continua ricerca di ricette assaporate e assaggiate qua e là che voglio riprodurre nella mia umile cucina ma i risultati ultimamente sono scarsi: insomma perché non si può saper fare i biscotti uguali a quelli della forneria??? Lo trovo uno scandalo, prima o poi ci devo riuscire! E la torta di Asiago? Con ricetta tanto protetta da brevetto che non la si può nemmeno chiamare per nome altrimenti ti arrestano? Bisogna assolutamente fare un giro da quelle parti con relativa scorta…

Questo è quanto! In bocca al lupo ragazze (e ragazzi!), in bocca al lupo Alessia e vedrai che prima o poi la luce in fondo al tunnel la vedi (e come diceva una mia cara amica “non illuderti, è solo un’altra mamma che fa la retro!).

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